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di Mariarosa Rigotti
Doppio appuntamento a Castelfranco Veneto, oggi, 11 dicembre, e giovedì prossimo, sempre con inizio alle 20.45, con Gigio Brunello – si ricorda, citando la sua biografia, che è un autore di drammaturgia di figura e di prosa, ma anche attore, burattinaio e pure sperimentatore di nuove possibilità del “teatro di baracca” – conosciuto anche al pubblico della nostra regione per la sua partecipazione all’Alpe Adria Puppet Festival organizzato, con la direzione artistica di Roberto Piaggio, dal Cta (Centro teatro animazione e figure) di Gorizia.
Gigio Brunello
(Foto Francesca Di Fazio)
Citando, invece, la biografia di Gyula Molnár, “co-protagonista”, va ricordato che è un attore, scrittore e regista di origine ungherese che vive in Italia, ma lavora e collabora in tutta Europa. Inoltre, è docente alla facoltà di teatro di figura della Scuola d’arte drammatica “Ernst Busch” di Berlino. Da aggiungere che «da anni conduce laboratori di ricerca su un particolare tipo di scrittura scenica che utilizza l’improvvisazione creativa tra attore e oggetto». E poi, va ricordato che assieme a Gigio Brunello ha diretto spettacoli «che hanno rivitalizzato il linguaggio del teatro di figura a guanto nell’Italia settentrionale». Tornando agli appuntamenti castellani, va detto, appunto, che sono previsti, due incontri, alla biblioteca comunale, nell’ambito della VIII edizione di “Winter and writers Incontri invernali con opere e scrittori”.
Cristina Grazioli
Ma procediamo con ordine. Stasera, come detto alle 20.45, Gigio Brunello sarà in dialogo con Cristina Grazioli docente all’Università di Padova dove è titolare delle cattedre di Storia ed estetica della luce in scena e di Teatri di figure: storie ed estetiche dopo aver insegnato Storia del teatro e dello spettacolo, Teoria e storia della scenografia e Storia della regia teatrale. Tema della serata sarà l’opera “Macbeth all’improvviso, Operette apocrife, sinottiche, ctonie ed epifaniche” di Gigio Brunello e Gyula Molnàr (per Tab Edizioni nel 2025). Un volume raccoglie una selezione di testi tratti dall’ampio repertorio di Gigio Brunello e Gyula Molnár, che sono stati classificati dagli stessi autori «secondo i “generi” di operette apocrife, sinottiche, ctonie ed epifaniche: definizioni peculiari, che non celano la complessa stratificazione di livelli all’opera nella scrittura drammaturgica. Si tratta di drammaturgie “per tavoli e baracche” che si interrogano costantemente sullo statuto del linguaggio e della finzione teatrale, mantenendo al contempo un legame imprescindibile con il dinamismo della loro incarnazione in scena.
Giovedì 18 dicembre, sarà la volta di “Teatro d’ascolto con baracca e burattini” di Gigio Brunello e Gyula Molnár, ed in scena ci sarà lo stesso Gigio Brunello. In entrambe le occasioni l’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione chiamando il numero 0423.735690, o scrivendo info@bibliotecacastelfrancoveneto.tv.it
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In copertina, lo scrittore e regista ungherese Gyula Molnàr.

